Ferrovie di Seui

Ferrovie di Seui
Seui: stazione Arst (foto di Giuseppe Deplano - giornalista © 2008 - riproduzione riservata)

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Seui, la costruzione della linea ferrata:
un sogno di progresso si realizza


A fine ‘800, dopo le oramai note vicissitudini che caratterizzarono il periodo della progettazione, per la tratta ferroviaria che passa per Seui è giunto il momento della realizzazione.
Nel 1886 la concessione della linea ferrata delle Secondarie “Mandas-Arbatax” viene affidata alla “Società anonima italiana” dell’ingegner Giovanni Marsaglia, un abile uomo d’affari torinese.
Mentre procedevano i lavori dei primi due lotti, si lavorava al progetto del terzo, comprendente la tratta che prevedeva la diramazione per Tortolì, da quella che da Cagliari terminava a Sorgono. A curarne lo studio era stato incaricato l’ingegnere Carlo Banaudi, piuttosto noto nell’ambiente, in quanto ex-ispettore generale presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici e ingegnere del Genio civile.
Dopo l’adozione dell’originario “progetto Olivieri” nelle tratte “Tortolì-Lanusei” e “Mandas-Nurri”, nelle rimanenti si preferì seguire il programma elaborato dalla Società delle ferrovie reali di Beniamino Piercy, redatto dall’impresario Tommaso Baudracco.
Improvvise restrizioni economiche imposero, però, una serie di modifiche progettuali, con Seui ancora sacrificato. Infatti, per assurdo, seppur la linea ferroviaria attraversi il paese, nel progetto la stazione viene localizzata a circa quattro chilometri dal centro abitato! Anche in questo caso le proteste non si fecero attendere.
Contemporaneamente al Consiglio comunale anche il Comitato pro-ferrovia si rimise in moto e grazie alla disponibilità al lavoro congiunto degli ingegneri Gustavo Gandini e Giovanni Da Tos, apprezzati esperti nel settore ferroviario, in breve si riuscì a risolvere anche questo problema. Così, Seui conquista un importante snodo ferroviario per merci e passeggeri, alla periferia dell’abitato. Ma questo importante risultato si raggiunge grazie anche al tempestiva cessione gratuita dei terreni per la costruzione dell’importante snodo a “Bugarinu”, da parte dell’amministrazione comunale.
Sono numerose le imprese che hanno legato il loro nome alla storia della costruzione di questa ardita linea, fra le altre si possono citare: Peraldo Giovanni, Vasconi & Spinola, Berattino & Calapaj, Ing. Luigi Pelli, Chierici & Caneparo, Gherlone & Caria, Giannetti e Cappellini, ed infine la Eugenio Catella.
La prima tratta, aperta il 1 aprile 1893, che andava da Gairo Taquisara ad Arbatax, viene seguita il 1 novembre dalla “Gairo Taquisara – Ussassai” (con la diramazione per Ierzu). Infine, il 24 aprile 1894, con l’attivazione della tratta “Villanovatulo – Ussassai”, il primo sbuffante trenino arriva anche a Seui.
Questa data rappresenta per il nostro paese l’inizio di un’affascinante avventura che dura ancor oggi, nonostante siano trascorsi più di cento anni e la tecnologia abbia fatto tantissimi passi avanti, in tutti i campi. (Giuseppe Deplano, copyright © 2010 – riproduzione riservata)